Io, Orietta

DOMENICA 20 E LUNEDÌ 21 SETTEMBRE
C’È IN GIOCO IL NOSTRO FUTURO E QUELLO DEL VENETO

Torno a candidarmi al Consiglio Regionale per fare la mia parte. Lo faccio perché credo nella nostra regione e perché in questa partita c’è anche il futuro di Verona.

È UNA SFIDA DA AFFRONTARE INSIEME.
A VISO APERTO

Nella scheda per le elezioni regionali 2020
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e scrivi SALEMI.

La politica, secondo me

Ascolto, confronto, partecipazione, ma anche relazione, studio e passione.

Così ho sempre lavorato e così intendo continuare: ho preferito il dialogo allo scontro, le soluzioni concrete agli slogan urlati, il lavoro di squadra al protagonismo individuale, l’interesse del territorio alle battaglie ideologiche, con il Veneto come obiettivo e Verona nel cuore.

Con coerenza e determinazione. Sempre, a viso aperto.

Un'insegnante, tra Verona e Venezia​

Da sempre vivo a Verona con Marco e nostro figlio Leonardo. Sono insegnante di Greco e Latino e ho due grandi passioni: la montagna e il teatro, che mi ha visto realizzare tanti progetti di sperimentazione educativa.

L’impegno in politica è iniziato come consigliera comunale nella mia città ed è proseguito negli ultimi cinque anni in Consiglio Regionale dove ho rappresentato Verona e il suo territorio, spesso trascurati nelle politiche della Regione.

Il mio impegno

A Venezia mi sono impegnata per i servizi sociosanitari nel territorio e il terzo settore. Ho promosso azioni contro bullismo, ludopatia, violenza di genere. E poi formazione, cultura, turismo mi hanno vista protagonista di proposte concrete.

Con lo sguardo rivolto sempre alla comunità veronese: dalle strade incompiute alla candidatura di VR Capitale della Cultura Italiana, da Fondazione Arena al Valpolicella patrimonio Unesco, dalla tutela del Garda allo sviluppo sostenibile della Lessinia.

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Veneto 2025

Tra il Veneto raccontato e il Veneto reale c’è la vita delle persone: le liste d’attesa, l’anziano da accudire, i giovani che se ne vanno, il lavoro sottoqualificato, le culle vuote, l’ambiente da preservare. Rispondere a queste esigenze è garantire qualità della vita ai Veneti.

In questo tempo incerto, serve il coraggio di un Veneto più attrattivo per chi ci vive e per chi vuole costruire qui il proprio progetto di vita e di lavoro.